Visita l’Italia – Isola Bisentina sul Lago di Bolsena : Entrata nel Misterioso Mondo di Agarthi

All’alba dei tempi i tre fratelli Zeus, Poseidone e Ade sconfissero i Titani, loro genitori, e si divisero il creato: i cieli e gli oceani ai primi due, il regno dei morti, con l’inganno, al terzo.

Osiride, in greco Busiris, proviene da Dedu. A Menfi spodestò Sokaris e ad Abidos divenne il signore del regno dei morti. Raffigurato come una colonna spezzata nel punto del capitello.

Dio dell’ordine naturale, accompagnato da Anubis e dalla coppia Up-Nat, unificò la IX provincia che prese il nome di “Casa di Osiride” ,oggi nota come Abusir.

Il Tau, in Egitto, era un tavolo a forma di “T” (molti esemplari sono stati trovati nelle gallerie dei templi), ove venivano legati gli iniziati, lasciati per tre giorni e tre notti in un sonno profondo, chiamato “Sileam”; sonno che permetteva al loro spirito di parlare con gli Dèi e visitare il mondo dell’Ade. Era un’usanza comune con l’Islam, ove l’iniziato veniva lasciato in una cripta di un tempio o in una grotta sotterranea. In Egitto lo si poneva nel sarcofago della camera del re della Grande Piramide, dove veniva iniziato da Osiride e da Thot, dio della sapienza.

Si dice che negli antichi riti egizi si trovino le radici dei riti Massonici e dei Templari, risalenti fino alla storia di Hiram Abif e i segreti della tecnica di costruzione.

Gli spagnoli parlano di sessanta giorni e sessanta notti di pioggia incessante. Dopo il Diluvio, Viracocha si stabilì nell’isola sul lago Titicaca e plasmò gli uomini d’argilla e vi soffiò dentro la vita, insegnò loro il linguaggio e le scienze, i costumi e li distribuì nel mondo volando da un continente all’altro. Si diresse poi a Tiahuanaco; da qui inviò due emissari a ovest e a nord. Lui prese la strada per Cuzco. Sopra una carta geografica possiamo tracciare la cosiddetta “Rotta di Viracocha” che passa da Pukara, città distrutta dalla caduta di un fuoco dal cielo, come avvenne per Sodoma e Gomorra. Pukara è equidistante sia da Tiahuanaco che da Cuzco.

Agarthi: un mistero tra leggenda e destino

Agarthi (detto anche, a seconda delle varie traslitterazioni, Aghartta o Agartha o Agharti, con significato di “L’Inaccessibile”) è un regno leggendario che si troverebbe  all’interno della Terra, descritto nelle opere dello scrittore Willis George Emerson (1856 – 1918): il concetto su cui si basava Emerson era legato alla teoria della Terra Cava ed è un soggetto popolare soprattutto nel campo dell’esoterismo.

Negli ultimi tempi la teoria della Terra cava, ospitante nel suo interno vita minerale, vegetale, animale ed umana, è stata contestata da più parti per la sua inconsistenza scientifica. Ad una attenta analisi ci si accorge però che in Europa, già dal XVII° secolo, era iniziato uno studio serio ed inoppugnabile per opera dell’inglese Edmond Halley. Egli è stato il grande pioniere scientifico della Terra cava, nonostante oggi sia noto in tutto il mondo come lo scopritore della cometa che ancora porta il suo nome. Nacque ad Haggerston nel 1656, nei pressi di Londra. Iniziò, giovanissimo, gli studi celesti e a vent’anni intraprese lunghi viaggi nell’emisfero sud per stilare un catalogo delle stelle boreali.

Risalta soprattutto la sua opera pionieristica nello studio della Terra, a riguardo della quale propose una teoria strabiliante.

Formulò un’ipotesi incredibile: era possibile la presenza di più poli magnetici.
Da questa ipotesi si poteva risalire alla struttura della Terra come costituita da un involucro esterno e da un nucleo interno separato. Tali geoidi concentrici possedevano ognuno il proprio asse di rotazione con i rispettivi poli magnetici Nord e Sud. I suddetti assi però dovevano essere leggermente inclinati l’uno rispetto all’altro. Si poteva spiegare inoltre, ammettendo una leggera differenza nella velocità di rotazione, il lento spostamento della posizione del polo Nord, in quando i diversi poli, nel loro movimento, cercavano di agganciarsi l’uno con l’altro.
A questa conclusione Halley arrivò nel 1683. Pubblicò poi un secondo lavoro sul magnetismo terrestre nel 1692, dove evidenziava che la Terra fosse formata da due gusci.

Halley suggerì che l’atmosfera interna doveva essere luminosa e che le aurore boreali venivano causate dalle emissioni di luce brillante attraverso la sottile crosta del polo.

Un po’ di tempo dopo, le teorie di Halley vennero riprese dal grande matematico svizzero Leonhard Eulero (1707-1783). L’eclettico studioso respinse l’idea dei pianeti multipli interni al pianeta Terra, sostituendovi quella di un unico sole che, secondo le sue deduzioni, dava calore e luce ad una civiltà sotterranea o degli Inferi. Eulero è conosciuto come uno dei più grandi scienziati del nostro pianeta e, nonostante la mancanza estrema di rigore che gli viene spesso rimproverata, tutti i sapienti sono concordi nell’ammettere come la sua prodigiosa attività e le sue qualità di pensatore ed inventore siano inimitabili, tanto da creare massimo rispetto e riverenza.
Eulero ed Halley non furono i soli a cimentarsi nella teoria della Terra cava.

La prima studiosa che affrontò questo tema fu Helena Petrovna Blavatsky, cofondatrice della Società Teosofica nel 1875, il cui scopo è quello di divulgare il pensiero teosofico secondo cui tutte le religioni ricondurrebbero ad un’unica grande verità divina.
Madame Blavatsky venne a conoscenza del Regno di Agharti da una visione, anche se di tale realtà se ne iniziò a parlare molti secoli prima, addirittura nella cultura e tradizione induista: Agharti (in sanscrito “l’inaccessibile”) sarebbe un regno sotterraneo con capitale Shamballah (in sanscrito “la città di smeraldo”) situata sotto l’Asia Centrale, nel vasto territorio che va dal deserto del Gobi alle impervie montagne del Tibet e del Nepal, dove dimorerebbero il Re del Mondo e le menti più grandi e sovra-sviluppate della Terra, passate presenti e future. Si ritiene che qui abbiano trovato rifugio, o meglio siano tornate alla loro terra d’origine, tutti i grandi personaggi della storia dell’umanità. La popolazione, infatti, è caratterizzata da esseri superiori capaci di cose inaudite, in grado di usare l’energia mentale – psichica, il vrill, per spostare oggetti, levitare e teletrasportarsi da un luogo all’altro. La loro potentissima tecnologia troverebbe risorsa dai megaliti situati nella superficie terrestre e, contrariamente all’uso che ne fa l’essere umano, viene utilizzata solo ed esclusivamente per scopi benefici e assolutamente costruttivi. Si ritiene inoltre che gli alieni, civiltà estranee al nostro pianeta, si siano insediati in questo Regno apportando la loro infinita conoscenza interstellare. Per ultimo, ma non meno importante, i residenti di Agharti sono un popolo estremamente pacifico e moralmente retto.

Numerose sarebbero le “porte di accesso” a questo Regno che si estende per vie sotterranee nel mondo intero. La più ricercata, e mai scoperta, è quella ai piedi della Sfinge nella piana di Giza in Egitto; altri ingressi, ovviamente ben occultati, si troverebbero nella foresta amazzonica, in Brasile  (le cui entrate sarebbero protette da tribù di indios), ed in Siberia.
Uno di questi vani al mondo sotterraneo, si troverebbe anche in Italia, situato proprio nell’Isola Bisentina, la seconda isola del Lago di Bolsena, ritenuta dal popolo Etrusco “sacra”.

Nonostante i suoi appena 17 ettari di superficie, quest’isola vanta un ricco ed affascinante complesso architettonico e paesaggistico: al suo interno infatti si trovano ben sette chiese, ognuna di fronte ad uno dei comuni che si affacciano sul lago; seguono il Convento Francescano, la Rocchina o chiesa si S. Caterina e la Cappella del Crocefisso con affreschi risalenti al 1400. Questo perché storicamente l’isola è sempre stata meta di grandi insediamenti, fin dal periodo della sua conquista da parte dei signori di Bisanzio nel 1200, che la incendiarono sterminandone gli abitanti.
Nel 1261, Papa Urbano IV riconquistò l’isola, distrutta nel 1333 da Ludovico il Bavaro, accusato d’eresia e scomunicato dal Papa. Dopo il 1400 l’isola conobbe un periodo di intensa prosperità e fu visitata da numerosi Papi. Il Duca di Castro, Odoardo Farnese, la governò nel 1635 ma, entrato  in conflitto con la chiesa, fu costretto ad abbandonarla.
In seguito a questo tragico episodio, l’isola Bisentina tornò nelle mani della chiesa ed infine privatizzata.

Baths near Rome : Lazio and its Thermal Baths

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The Roman baths represented a place for the wellbeing in the modern sense
of the word. In the early Republican era the Romans used to have an open air
bath with cold water, but soon many Romans used a room of their houses as
a bathroom, which became heated and increasingly large, with more rooms
used for sauna, massages or just relaxation.
Nowadays we can still admire the remains of the grand thermal buildings that
were built during the empire, that represented a social institution in every
respects. In fact the baths were open to everybody, regardless of their social
class, and the Romans frequented them almost daily. This was their favorite
pastime, and the reason why the design and the construction of the
structures were meticulous in details.
The spaces dedicated at the thermal complex were wide and divided into
different zones with different temperatures. The windows were enormous because more sunlight meant less heating, but there were problems since the
windows as well as store heat than disperse it, so the Romans invented the
double glazing… Yes, double glazing already existed two thousand years
ago! As a matter of fact, the space between the two panes avoid the heatloss.
The entire thermal system was heated by a smart network of channels
carrying the hot air under the floor and through holes in the walls. Where it
was possible the thermal plant was directly feed by hot springs, otherwise
the air heating system warmed also the water circulating inside the complex,
using the principle that hot water tends to rise and the cold one tends to fall,
allowing the cycle of water without the use of a pump.

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The Baths of Caracalla are one of the most impressive examples of
spas in the ancient imperial Rome. They are at the foot of
the Aventine and could fit up to 1.500 people.
Although the complex was very lavish, spas
were intended for mass use.

Astrambiente Presenta : Silva Hotel Splendid & Spa

Astrambiente ha scelto per voi una struttura veramente rilassante e in armonia con l’ambiente che la circonda : un luogo dove rilassarsi e passare un periodo per rimettersi in sesto.

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L’ Hotel dispone di 11 sale meeting interne modulabili, con capienza fino a 300 posti a platea ottime  per  attivita’  di  formazione  e  convegni,  e strutture esterne walking distance dalle 500 alle 3000 persone; inoltre internamente   è presente una bellissima SPA di oltre 1200 mq classificata tra’ le 10 SPA piu’ importanti a livello nazionale.

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Il Silva Splendid occupa una posizione ideale tra 2 sorgenti termali a Fiuggi e vanta un proprio centro benessere provvisto di saune, 2 ristoranti e camere dotate di connessione Wi-Fi gratuita, pantofole e accappatoi di lusso.

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Circondato dal proprio castagneto e da giardini ombreggiati, il Silva Hotel Splendid presenta una piscina all’aperto e un parcheggio gratuito.

Tutte climatizzate, le sistemazioni dello Splendid sono fornite di un set per la preparazione di tè e caffè, di un balcone con vista sul giardino e di una TV satellitare con canali Sky e in lingua russa, inglese e tedesca.

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Caratterizzata da una vista sul giardino, La Veranda vi attende per gustare la colazione a buffet o uno snack, mentre il ristorante Le Fonti propone specialità italiane e locali in un’atmosfera semplice ed elegante. Potrete inoltre richiedere cibi per celiaci.

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Il centro benessere comprende una piscina coperta, una palestra, trattamenti di bellezza e programmi dietetici. È possibile noleggiare biciclette da corsa e mountain bike.

Camere: 118

Le tariffe concorrenziali, i  servizi, l’attenzione e la cortesia offerta ai  clienti sono il valore aggiunto.

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Per informazioni  rivolgersi a :

 

Marco Marchegiani                                                        

Cell. 339/8366995

Head of MICE & Corporate Department

Silva Hotel Splendid Spa and Congress

Corso Nuova Italia, 40

03014 Fiuggi (FR)

Tel. +39 0775 515791

Fax + 39 0775 506546

Numero Verde 800 362 605

commerciale@silvasplendid.it

www.silvasplendid.it

 

Etruria : mito, leggende dell’invisibile porta di accesso al Mondo sotterraneo

Etruria e l’Invisibile Porta di Accesso al Mondo Sotterraneo.

Gli Etruschi sono uno dei popoli più enigmatici del nostro territorio .Dalle loro avanzatissime conoscenze, dai riti e dalle loro credenze emergono una serie di somiglianze con altre antiche civiltà come quella dei Celti e degli Inca.
Plinio, nel descrivere le città e i popoli dell’Etruria al tempo di Augusto, parla di VESENTINI, antichi abitanti della città  Etrusca di VESENTUM, situata sulla sponda meridionale del Lago di Bolsena, sul colle  che da essa ha ereditato il nome MONTE BISENZIO.

“Fra gli Etruschi…e noi [Romani] c’è questa differenza: noi riteniamo che i fulmini scocchino quando c’è stato uno scontro di nuvole, essi credono invece che le nuvole si urtino per far scoccare i fulmini. Infatti, dal momento che attribuiscono ogni cosa alla divinità, essi sono convinti non già che le cose abbiano un significato in quanto avvengono, ma piuttosto che avvengono perché debbono avere un significato” (Seneca, Nat. Quaest., 2, 32)
 
In questo brano di Seneca troviamo  l’idea di base  della religione etrusca e di tutta la  concezione della vita : che qualsiasi fenomeno naturale  è  l’espressione della volontà divina . E’ un segnale che la divinità invia all’uomo e il suo dovere  è fare il possibile per capirlo adeguandosi ad esso.

Il centro sacrale di questa terra si troverebbe sul Monte Labbro, non molto lontano da S.Fiora, sul versante sud-ovest del Monte Amiata.

Santa Fiora è citata da Dante Alighieri nel VI canto del Purgatorio della Divina Commedia,
Vieni a veder Montecchi e Cappelletti,
Monaldi e Filippeschi, uom sanza cura:
color già tristi, e questi con sospetti!
Vien, crudel, vieni, e vedi la pressura
d’i tuoi gentili, e cura lor magagne;
e vedrai Santafior com’è oscura!

Ogni anno i re-sacerdoti etruschi, chiamati ‘lucumoni’ (Lukmnes), si riunivano a Volsinii , l’odierna Bolsena sul lago di Bolsena, centro morale, religioso e politico di tutta l’Etruria, capitale della confederazione delle dodici città-stato etrusche.
Gli Etruschi avevano un rapporto molto stretto con il ‘magico’ che studiavano e  decodificavano grazie a norme e principi tratti da discipline come ad esempio la numerologia e l’astrologia.

Il culto della natura, la divinazione della “Madre Terra”, il legame tra le “Vie di Pietra”celtiche e le Vie Cave” etrusche, direttrici di quel magnetismo terrestre che avrebbe condotto alla conoscenza, sono solo alcune delle somiglianze inspiegabili tra queste antiche civiltà così lontane nel tempo e nello spazio.

È proprio dall’osservazione delle “Vie Cave”, immani precipizi, nascosti nella vegetazione e scavati con il solo aiuto di scalpelli e piccoli martelli, che  potrebbe dare un aiuto a capire il mistero degli etruschi. Uno squarcio profondo trenta metri, scavato nelle profondità di quella Terra che gli Etruschi consideravano sacra.

Lo studio delle vie cave solleva interrogativi inquietanti: a cosa potevano servire queste opere colossali? Perché ogni via cava passa per una necropoli? Perché dalle alte pareti si affacciano continuamente aperture di tombe antiche? Perché chiese templari e romitori come questo sono sorti nelle loro vicinanze? E come mai alcuni credono che, ancora oggi, questi luoghi abbiano un “potere” particolare, tanto da celebrare al loro interno riti di iniziazione spirituale?
La spiegazione del mistero sarebbe da cercare nell’origine dei riti e dei miti etruschi.
La dea creatrice per gli Etruschi è Uni, la Madre Terra. Il suo potere sacrale ispira  tutta l’arte etrusca, terrena e ultraterrena.
Secondo la leggenda è il primo re-sacerdote Tarkun  a ricevere gli insegnamenti sacri direttamente da un essere soprannaturale: Tages, fanciullo con voce da anziano, che sorge dal solco di un aratro nella Terra.

Tages, prima di inabissarsi nel sottosuolo, detta a Tarkun e ai dodicisacerdoti etruschi (i Lucumoni) i Libri Acherontici: testi sacri sul viaggio delle anime oltreil fiume dell’Aldilà, verso il regno sotterraneo di Ade e Persefone. E’ il libro dei morti etrusco, la via d’accesso agli inferi. Per gli Etruschi esisteva dunque nel sottosuolo una divinità dispensatrice di forza e conoscenza. Tutto il loro culto della Terra è la penetrazione fisica e rituale del mondo sotterraneo, alla ricerca di sapere e di potere sacro.
Ma c’è un’altra civiltà arcaica che onora lo stesso culto: sono gli Inca dell’antico Perù.
L’oscuro regno sotterraneo di Ukupacha è analogo agli inferi etruschi, e il suo signore,Washarinka, quando viene evocato dai sacerdoti Inca emerge, come Tages, a dispensare potere e conoscenza.
Ma questa non è l’unica analogia trale due civiltà…

Le vie cave sarebbero, dunque,cammini sacri, passaggi rituali che conducevano dalle città dei vivi a quelle dei morti. La loro profondità sarebbe servita a renderli più vicini al sottosuolo, a contatto con quella che gli Etruschi consideravano la fonte diretta del potere sacro. In che modo questa ipotesi sarebbe allora legata alla scomparsa degli etruschi?

La mappa delle vie sacre finora rinvenute mostra come la loro distribuzione sembri obbedire ad un grande disegno geometrico. E’ come se tutte le vie cave convergessero verso un preciso centro geografico: il lago di Bolsena. Velzna era l’antico nome dell’attuale Bolsena, il più grande lago vulcanico d’Europa. Intorno al lago sorgeva il Fanum Voltumnae, il più importante bosco sacro dell’Etruria, dedicato alla dea dell’acqua. Il lago fu scelto dai sacerdoti come omphalos, cioè ombelico sacro di tutta la civiltà etrusca.
Qui,una volta l’anno, i dodici Lucumoni si riunivano per celebrare l’unità spirituale del popolo etrusco. Al centro del lago sorgono due isole: la Martana e la Bisentina. Quest’ultima era considerata dagli Etruschi un’isola sacra, il vero cuore geografico e spirituale di tutta la “nazione” etrusca. Il maggiore tempio sacro, però, non è mai stato ritrovato e testi antichi fanno pensare che fu probabilmente occultato dagli stessi sacerdoti, insieme alle sue torri d’oro e ai suoi tesori segreti.
 Il lago di Bolsena ha però una somiglianza impressionante con l’andino Titikaka, lago sacro e centro spirituale della civiltà Inca.

Anche sul Titikaka affiorano due isole, e anche lì, gli Inca ne scelsero una come loro ombelico sacro. Sotto le sue acque i sacerdoti ritenevano infatti che abitasse lo spirito di Washarinka.

Per entrambe le civiltà, dunque, l’isola sul lago rappresentava la porta di comunicazione con l’oscuro e sacro mondo dell’aldilà. Proprio come per gli Inca, alcuni pensano che una parte del popolo etrusco possa allora aver deciso di scomparire inabissandosi nel sottosuolo. In quest’ipotesi fantasiosa, l’Isola Sacra Bisentina rappresenterebbe uno degli accessi alla mitica e favolosa Agarthi.

Livio, pur nominando più volte il Fanum, non ne fornisce l’esatta ubicazione: “Così, le due città, inviati gli ambasciatori ai dodici popoli chiedendo che fosse indetto un concilio di tutta l’Etruria presso il Fanum Voltumnae…”; “Le assemblee per stabilire se muovere guerra si tennero presso Volsci ed Equi e in Etruria, presso il Fanum Voltumnae…”; “essendosi tenuto un grande raduno degli Etruschi presso il Fanum Voltumnae…”.
Presso il Santuario di Voltumna si svolgeva “ogni primavera, il congresso federale delle 12 città etrusche .  Il congresso prendeva prima in esame gli affari comuni di carattere generale, e quelli di politica estera,deliberava la pace e la guerra…
Nel tempio di Voltumna veniva affermata l’unità della nazione… della lingua, e, soprattutto, della comune fede religiosa… Il FANUM VOLTUMNAE, espressione viva dell’unione e della fede del popolo etrusco, non cessò mai, anche dopo la conquista romana, di rappresentare il ‘cuore’ dell’Etruria…”.
Un’altra ipotesi piuttosto recente suggerisce che il Santuario Federale degli Etruschi si trovasse presso la “Civita” di Grotte di Castro: infatti, nella pianura intorno alla chiesa di San Giovanni in Val di Lago, sulla costa del lago di Bolsena, “sino al 1799… ogni anno il 24 giugno… aveva luogo una antica e rinomata fiera, frequentata anche dagli abitanti limitrofi della bassa Toscana e dell´Umbria” .

International Master in Tourist assistant & Leisure (IMTL)

 

TOURIST-INFORMATION ASSISTANT”

Job Description and Jobs

Job Description:

    • 1) Provides travel information and other services to tourists at State Information Center: Greets tourists, in person or by telephone, and answers questions and gives information on resorts, historical sites, scenic areas, and other tourist attractions.

 

    • 2) Assists tourists in planning itineraries and advises them of traffic regulations.

 

    • 3) Sells hunting and fishing licenses and provides information on fishing, hunting, and camping regulations.

 

    • 4) Composes letters in response to inquiries.

 

    • 5) Maintains personnel, license-sales, and other records.

 

  • 6) Contacts motel, hotel, and resort operators by mail or telephone to obtain advertising literature.

Corso Alta Formazione Tourist Assistant

 

Iscriviti ai Master Astrambiente e SSML Gregorio VII

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Master in Turismo Ambientale & Business English
Finalità del Master
Il master si pone come obiettivo la formazionedella figura professionale specializzata in commercio estero di piccole e medie imprese coinvolte nel mercato internazionale ambientale, in grado di assistere il responsabile commerciale nelle relazioni con i clienti stranieri, nella gestione delle attività dirette all’internazionalizzazione dell’impresa.
Alla fine del Master in Turismo Ambientale & Business English il partecipante sarà in grado di organizzare e gestire i rapporti internazionali di impresa e di inserirsi all’interno di un ufficio marketing e commercio estero in modo propositivo padroneggiando la lingua straniera e la sua cultura.
Durata e Frequenza
120 ore accademiche venerdì e sabato (2 volte la settimana, più 200 ore su CD)
Al fine di adattare il corsoalle esigenze dei partecipanti, il calendario e i relativi orari potranno essere modificati.
Requisiti di Ammissione
I candidati alla frequenza del Master dovranno essere in possesso di un diploma di laurea triennale (nuovo ordinamento), di laurea quadriennale (vecchio ordinamento) o di laurea specialistica, indipendentemente dalla facoltà di provenienza, conseguito in una Università degli Studi della Repubblica Italiana o in un altro Istituto Superiore equiparato o di un altro titolo equivalente conseguito presso un’altra Università a condizione che il Medesimo sia legalmente riconosciuto in Italia. Oppure personale già inserito nel sistema turistico-alberghiero.
Ai possessori di un Diploma in Scienze della Mediazione Linguistica – Classe III – è concessa l’immatricolazione senza necessità di prove selettive.
Tutti gli altri dovranno sostenere un colloquio individuale.
Il Master è diviso in due moduli con possibilità di poterne scegliere solo uno:
–          Modulo I :Turismo Ambientale
–          Modulo II : Business English

Numero massimo partecipanti: 25

Numero minimo: 4
Informazioni Generali
Durata del corso: 120 ore accademiche in aula venerdì e sabato (2 volte la settimana, più 200 ore su CD)
Quota di partecipazione: Euro 2500,00 
 (materiale didattico, quota associativa, lezioni in aula)
Inizio: Ottobre  2009
Informazioni:  tel 06 63 90 300  Fax 06 63 28 53
email : bisirri@ssit.it
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Master in Marketing del Turismo Sostenibile
Finalità del Master
Il Master si propone di formare profili professionaliche avendo acquisito un’approfondita conoscenza delle questioni inerenti la gestione delle strutture operanti nel settore turistico siano in grado di attivare processi di forte promozione del turismo e di saper valorizzare conseguentemente, con gli occhi del manager di strutture, attività turistiche territoriali ed eventi collaterali anche mediante una mirata azione di marketing del turismo, di lavorare in gruppo sfruttando in maniera fortemente sinergica le proprie e altrui competenze.
Stage/Tirocinio
Obiettivi dello stagesono: la verifica delle conoscenze apprese e l’ulteriore incremento delle proprie capacità pratiche in un contesto lavorativo. Il periodo di stage. Lo stage è monitorato costantemente. Il tirocinio è previsto per tutti i partecipanti.
Destinatari
La partecipazione del Master è riservato ad un massimo di 25 partecipanti.
I candidati alla frequenza del Masterdovranno essere in possesso di un diploma di laurea triennale (nuovo ordinamento), di laurea quadriennale (vecchio ordinamento) o di laurea specialistica, indipendentemente dalla facoltà di provenienza, conseguito in un’Università degli Studi della Repubblica Italiana o in un altro Istituto Superiore equiparato o di un altro titolo equivalente conseguito presso un’Altra Università a condizione che il Medesimo sia legalmente riconosciuto in Italia.
Ai possessori di un Diploma in Scienze della Mediazione Linguistica – Classe III – delle Scuole Superiori per Mediatori Linguistici è concessa l’immatricolazione senza necessità di prove selettive. Oppure operatori già inseriti del sistema. Tutti gli altri dovranno sostenere un colloquio individuale.
Sbocchi Professionali
  • Marketing Manager di impresa turistica
  • Consulente Marketing turistico
  • Responsabile vendite prodotti turistici
  • Destination Manager
  • Marketing urbano
Modalità di Iscrizione
  • Lettera motivazionale;
  • Curriculum Vitae (con dati anagrafici ed e-mail);
  • 1 Foto formato tessera;
  • Copia Certificato di laureao esami sostenuti (per i laureandi). E’ ammessa, al posto della presentazione dei certificati, documenti, titoli e attestati, una dichiarazione sostitutiva della certificazione indicante voto di laureao gli esami sostenuti per i laureandi (art. 2 Legge 15/68 e art. 46 D.P.R. 445/00);
  • Autorizzazione al trattamento dei dati (privacy); 
Possono presentare domanda ai Master anche coloro che abbiano presentato domanda di laureae che conseguiranno la laureaentro la fine delle attività didattiche.

Successivamente all’invio della documentazione richiesta i candidati saranno convocati per le prove di selezione.

Altre Informazioni
Durata del corso: venerdì e sabato 120 ore accademiche + 200 ore in CD Multimediale o Piattaforma 
Quota di partecipazione: Euro 3000,00 ( comprende materiale didattico, quota associativa, lezioni in aula)
Numero massimo partecipanti: 25
Numero minimo: 4
Inizio: Ottobre  2009
Informazioni:  tel 06 63 90 300  Fax 06 63 28 53
email : bisirri@ssit.it
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Master in Comunicazione Ambientale e lingua Inglese per la professione giornalistica e la divulgazione socio-istituzionale

Il Master
Partirà la prima edizione del Master in Comunicazione Ambientale per la professione giornalistica e la divulgazione socio-istituzionale organizzato da Astrambiente, in collaborazione con SSML Gregorio VII. Il Master si svolge durante 6 mesi in aula e stage o tirocinio presso aziende di settore.
 
Obiettivi del Master
Il Masterin Comunicazione Ambientale è un progetto d’alta formazioneper la creazione di professionisti che sappiano, con competenza e correttezza scientifica, occuparsi dei temi ambientali nel vasto mondo della comunicazione. Nei mesi di studio si potranno acquisire, perciò, le nozioni base di tali questioni e le loro implicazioni pratiche. Apprendere le tecniche di scrittura – dal giornalismo scritto a quello cine-televisivo – e quelle della divulgazione, che potranno applicarsi al mondo della scuola come a quello socio-istituzionale.
Il Master punterà allo sviluppo delle capacità di organizzare eventi e orientare campagne di comunicazione che abbiano come obiettivo la sensibilizzazione dell’opinione pubblica.
Al termine del percorso formativosi avrà acquisito quel bagaglio, tecnico e teorico, attraverso il quale poter affrontare, con competitività, il mercato del lavoro.
Figura professionale
Queste alcune delle figure professionaliche saranno formate durante il master:
  • giornalisti (carta stampata, internet, radio e tv)
  • addetti all’ufficio stampa
  • esperti di pubbliche relazioni e marketing socio istituzionale
  • documentaristi e divulgatori
Sbocchi occupazionali
  • giornali, radio, tv
  • uffici stampa
  • agenzie pubblicitarie
  • Pubblica Amministrazione
  • Enti pubblici per la gestione del territorio, delle aree protette, ecc.
  • Industrie
  • Associazioni di categoria e consorzi obbligatori
  • Organizzazioni non governative
  • Associazioni no-profit (terzo settore)
Requisiti di partecipazione
Sono ammessi alle prove di selezione laureandi e laureati fino a 32 anni.
Altre candidature saranno oggetto di valutazione e potranno riguardare persone già inserite in ambito professionale o provenienti da altri percorsi formativi, motivate al raggiungimento delle specializzazioni del Master. È obbligatoria la conoscenza della lingua inglese.
Quota di partecipazione:3.500 euro  ( comprende materiale didattico, quota associativa, lezioni in aula o in piattaforma a distanza AMBIENTE TV)
Numero massimo partecipanti: 25
Numero minimo: 4

Inizio: Ottobre  2009
Informazioni:  Prof. Adriana Bisirri    tel 06 63 90 300  Fax 06 63 28 53
email : bisirri@ssit.it
 
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Master in Gestione, Marketing e Programmazione delle Imprese Turistiche e lingua inglese
Aree emergenti, nuovi scenari e creazione d’impresa
Il Master
Partirà il 16 gennaio 2010 il Master in Gestione Marketing e Programmazione delle Imprese Turistiche organizzato da Astrambiente . Il Mastersi svolge durante 6 mesi on line e 3 mesi di stage, garantito a tutti i partecipanti.
Obiettivi del Master
Formare giovani in grado di:
  • Supportare il management aziendale di imprese turistiche e tour operator nelle azioni di organizzazione, gestione e sviluppo, collaborando alle attività di definizione e realizzazione degli obiettivi aziendali.
  • Ideare, pianificare e realizzare nuovi “prodotti turistici”, ossia pacchetti di viaggio, soggiorni e itinerari in Italia e all’estero individuando le principali caratteristiche geografiche, storiche, culturali e socio-economiche della destinazione.
  • Collaborare strategicamente ed operativamente alle attività di marketing fino alla definizione del piano di comunicazione avvalendosi di innovative tecniche di pianificazione.
  • Coadiuvare le attività di promozione e commercializzazione dell’offerta turistica sui mercati locali, nazionali e internazionali.
  • Fornire le competenze tecnico manageriali necessarie all’avvio di attività imprenditoriali autonome.
Figure professionali
Le figure professionaliemergenti dal percorso formativosono identificate nel:
  • Direttore tecnico di agenzia di viaggi
  • Programmatore turistico
  • Responsabile marketing
  • Yield Manager
Sbocchi occupazionali
Il Masterpresuppone un naturale sbocco occupazionale sia verso un’attività imprenditoriale autonoma, sia verso un inserimento all’interno di imprese turistiche quali:
Tour operator nazionali e internazionali; Agenzie di viaggi; Catene alberghiere; Compagnie aeree, ferroviarie e di navigazione; Compagnie crocieristiche; Parchi divertimento; Organizzazioni no profit dedite allo sviluppo degli scambi turistici e culturali; Enti e società dedite all’organizzazione di eventi con forte impatto turistico.
Certificazioni
Al termine del percorso formativosaranno rilasciate le seguenti certificazioni:
  • Diploma di Master
  • Certificazione internazionale Worldspan (Sistema internazionale di prenotazione aerea)
  • Certificazione training Micros Fidelio (Sistema internazionale di prenotazione alberghiera)  
Requisiti di partecipazione
Sono ammessi alle prove di selezione laureandi e laureati fino a 32 anni.
Altre candidature saranno oggetto di valutazione e potranno riguardare persone già inserite in ambito professionale o provenienti da altri percorsi formativi, motivate al raggiungimento delle specializzazioni del Master.
Quota di partecipazione: 2.500 euro  (materiale didattico, quota associativa, lezioni on line  Ambiente tv)
Numero massimo partecipanti: 25
Numero minimo: 4
Informazioni:  Prof. Adriana Bisirri    tel 06 63 90 300  Fax 06 63 28 53
email : bisirri@ssit.it
AMBIENTE-N1-2008
 
Master in Imprenditorialità e Management del Turismo Sostenibile e Responsabile e Lingua Inglese
Obiettivi del Master
Formare professionistie manager capaci di operare nel comparto turistico nazionale ed internazionale con azioni e strategie orientate allo sviluppo dei flussi turistici nel rispetto delle dinamiche socio-culturali e delle risorse naturali.
Offrire reali conoscenze teoriche-pratiche per l’avvio di iniziative imprenditoriali giovanili nel settore del turismo sociale e ambientale.
Il progetto
Il Master, primo nel suo genere in Italia, è stato ideato e realizzato da Astrambiente in collaborazione con Papaleo and Partnersa fronte di una serie di ricerche effettuate sulle nuove figure manageriali in ambito turistico.
Figure professionali
Il Masterforma figure professionali in grado di operare all’interno dell’intero comparto turistico nazionale ed internazionale.
L’iter formativo garantisce una solida preparazione tecnica sulle metodologie operative in uso all’interno delle imprese turistiche ed una preparazione specialistica, orientata ai temi della sostenibilità e responsabilità, necessaria ad interpretare la complessità del fenomeno turistico e, conseguentemente, il fabbisogno professionale delle imprese che operano nel settore. Le principali figure professionali sono:
  • Manager di area commerciale;
  • Imprenditore turistico;
  • Responsabile della Programmazione turistica;
  • Esperto Marketing e Comunicazione in ambito turistico;
  • Consulente sviluppo progetti di turismo sostenibile.
Sbocchi occupazionali
Il percorso formativofornisce metodologie e strumenti manageriali fortemente orientati al turismo sostenibile ed al turismo accessibile e garantisce elevati livelli di competenza richiesti dal mercato ed in particolare in: Imprese turistiche private; Associazioni turistiche nazionali ed internazionali; Enti pubblici e privati per la protezione e lo sviluppo delle aree protette; Aziende pubblicheper la pianificazione e la programmazione dello sviluppo turistico del territorio; Tour operator nazionali di tipo tradizionale; Tour operator specializzati in turismo ambientale; Associazioni nazionalinell’ambito del non profit (terzo settore).
Requisiti di partecipazione
Sono ammessi alle prove di selezione laureandi e laureati fino a 32 anni.
Altre candidature saranno oggetto di valutazione e potranno riguardare persone già inserite in ambito professionale o provenienti da altri percorsi formativi, motivate al raggiungimento delle specializzazioni del Master.
Quota di partecipazione: 2.500 euro  (materiale didattico, quota associativa, lezioni in aula o a distanza Ambiente tv)
Numero massimo partecipanti: 25
Numero minimo: 4
Informazioni:  Prof. Adriana Bisirri    tel 06 63 90 300  Fax 06 63 28 53
email : bisirri@ssit.it
Master in Hospitality Management e Lingua Inglese
Obiettivi del Master
Promuovere la diffusione di una cultura manageriale improntata su valori quali l’efficienza, la qualità del servizio e di creare le competenze necessarie a chi intende ricoprire ruoli di responsabilità in ambito turistico-alberghiero.
Attività applicative e visite aziendali
Scopo di questa attività sarà quello di riservare uno spazio ai partecipanti per effettuare incontri con imprenditori e esperti di settore per cominciare a prendere confidenza con il mondo aziendale. Gli incontri saranno organizzati presso la sede della SSML Gregorio VII o presso le sedi delle aziende, chiedendo la partecipazione di aziende locali e nazionali

Stage
Scopo dell’attività di stage è assicurare un contatto del partecipante con il mondo del lavoro. Le sedi degli stage verranno definite insieme al coordinamento del Master secondo le aspirazioni e le competenze dei singoli allievi. Lo stage è parte integrante del programma formativo e consente di applicare quanto appreso in aula presso le organizzazioni operanti nel settore di riferimento.
Profili in Uscita
1) Manager Junior in Direzione Alberghiera– professionista con competenze organizzative e manageriali acquisite tenendo conto della specificità del mercato turistico e alberghiero con la responsabilità di controllare la qualità del servizio erogato, collaborare alla pianificazione dei flussi economico-finanziari e alla determinazione delle strategie.

2) Manager Junior in Direzione Food & Beverage – professionista responsabile dell’attività di ristorazione per conto di un hotel, di un ristorante o di una struttura ricettiva o di ristorazione in generale, con la responsabilità di seguire l’approvvigionamento delle derrate alimentari, controllare la qualità della produzione e della distribuzione dei pasti, stabilire i budget e controllare i costi; contribuire alla programmazione eventi; contribuire alla definizione delle strategie aziendali.

3) Responsabile Commerciale Junior dei Prodotti Turistici per Agenti di Viaggio e Tour Operators: professionista con attitudine all’organizzazione e al coordinamento di aziende e di attori, sia nella valorizzazione, sia nello sviluppo sostenibile delle risorse territoriali, naturali e culturali, acquisendo valori, modelli e strumenti derivanti dalle moderne scienze del Management finalizzati all’incremento dei flussi turistici.

Attività applicative e visite aziendali
Scopo di questa attività sarà quello di riservare uno spazio ai partecipanti per effettuare incontri con imprenditori e esperti di settore per cominciare a prendere confidenza con il mondo aziendale. Gli incontri saranno organizzati presso la sede della SSML Gregorio VII o presso le sedi delle aziende, chiedendo la partecipazione di aziende locali e nazionali.

Stage
Scopo dell’attività di stage è assicurare un contatto del partecipante con il mondo del lavoro. Le sedi degli stage verranno definite insieme al coordinamento del Master secondo le aspirazioni e le competenze dei singoli allievi. Lo stage è parte integrante del programma formativo e consente di applicare quanto appreso in aula presso le organizzazioni operanti nel settore di riferimento.
Metodologia didattica
La metodologia didattica del Master privilegia un approccio interattivo per agevolare il processo di apprendimento dei partecipanti e l’acquisizione di know-how operativi.
Il corso verrà, pertanto svolto dai docenti della SSML Gregorio VII, da operatori di settore e da docenti esterni provenienti dalle Università italiane ed estere, nonché da centri di management internazionali.
Ammissione
Al Master vengono ammessi max 25 partecipanti per ciascun profilo in possesso dei seguenti requisiti:
  • Laureati di tutte le facoltà non dipendenti da aziende
  • Dipendenti di aziende con almeno 2 anni di esperienza nel settore di riferimento anche se non laureati.
  • Tecnici superiori per: l’assistenza alla direzione di agenzie di viaggio e tour operators; l’assistenza alla direzione di strutture ricettive; la ristorazione e la valorizzazione dei prodotti territoriali e delle produzioni tipiche; l’organizzazione e il marketing del turismo integrato
Per l’ammissione al corso è necessario il superamento delle prove di concorso basate su:
  1. Valutazione titoli di studio ed esperienze
  2. Test psico-attitudinali
  3. Colloqui individuali e di gruppo
  4. Test di conoscenza della lingua inglese 
Quota di partecipazione: € 4.000 per laureati non dipendenti da aziende e per dipendenti da aziende ( comprende materiale didattico, quota associativa, lezioni in aula e on line Ambiente tv)

Numero massimo partecipanti: 25
Numero minimo: 4
Durata e Frequenza
Durata: 6 mesi
Sede di Svolgimento:  SSML Gregorio VII Lezioni frontali ed esercitazioni
                                   Stage: Italia ed estero
Iscrizioni e Scadenze
Le domande di partecipazione, devono essere redatte e corredate dal curriculum vitae in formato europeo.
In caso di ammissine alla frequenza del Mastersaranno richiesti tutti i documenti comprovanti il possesso dei requisiti. È accettata l’autocertificazione nelle forme previste dalla legge.
 

Informazioni:  Prof. Adriana Bisirri    tel 06 63 90 300  Fax 06 63 28 53
email : bisirri@ssit.it 
AMBIENTE-N1-2009
 

Study abroad academic program : “Esther’s Dream” About Rome

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At the end of the lesson, the professor remained seated in the lecture hall, talking to some students while Esther waited outside to arrange a meeting with her. (…)

“Excuse me professor,” she called out. Despite having an unmistakably American accent,Esther spoke Italian very well.”I would like to speak to you or someone from your department,if I may.”

“Are you having problems with the classes?”

“No, not at all.On the contrary.I find the subject extremely interesting! I would like to speak about my thesis and seeing as I don’t know where to start researching…”

“What is it about?”

“The intervention of the church on ancient art. It may sound strange, but here in Rome,there is so much information that rather than helping me, it just seems to confuse me…”

“Come with me. I’ll give you some documents for you to start reading where you might find some useful information to start researching. You can also use the internet.”

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That night Esther made the dream again .She dreamt her brother with the girl . It was impossile for her to see her face but she could remember  what she said:” Come to the circular temple ,please come…find it please.”

The morning  she tried to understand the meanig of her dream,but it was impossible so she decided to ask professor Bruni about  circular temples in Rome.

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“The Romans built many circular temples. Among the most important remaining examples of these are the temples of Vesta and Mater Matuta in Rome, Vesta at Tivoli, and Venus at Baalbek. The greatest surviving circular temple of antiquity, and in many respects the most important Roman building, is the Pantheon in Rome. It consists of a rotunda about 142 feet (43 metres) in diameter surrounded by”……Professor Bruni explained ” But why do you want to know?” she continued.

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Esther didn’t want to tell  her about her dream so she said she would start her research on Roman temples and then continue with churches…. Professor Bruni continued :”The circular temple of Vesta dates back to the 4th century BC. The small temple was one of Rome’s most important as it was dedicated to the protectress of both the family and State. Here the Vestal Virgins guarded the sacred eternal flame, symbol of the eternal life of Rome. The Virgins guarding the flame were chosen by the Pontifex Maximus, the supreme religious authority of the State. The girls, who had to be aristocrates, had to serve for 30 years.

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“How terrible for these young girls ” She thought.

“During that time they had to stay virgins, otherwise they would be buried alive ,this happened to 10 of them. ”

“Oh ,my God! Esther esclaimed

“The Vestal Virgins were highly regarded and enjoyed many perks…”

Esther was confused . She didn’t see the connection with her brother so she changed subject and said :”I’ve started visiting the central monuments and churches  near Campo Marzo area,that’s right, isn’t it?”.

“Campo Marzio.I’d say that’s a great starting point.” Encouraged the professor.(To be continued)

Study Abroad: “RomaAmor-Esther’s dream”

bcenci01dea_lunare1“I’m sure many of you will recognize the girl in this painting”Professor Buni, a history of art teacher at the Scuola Superiore per Mediatori Linguistici “Gregorio VII”,in Rome ,was holding a series of lectures on portrait painting.The class was dedicated to female figures and the connection between the artists and the women they immortalized.(…)

Esther didin’t know who that sad girl in the painting was, but she was hypnotized by her expression which seemed to want to convey something.(…) “Condemned to death? The poor thing!” Esther whispered to the boy sitting next to her,”and so young.”

As if she had heard her, the professor continued.”A few great writers such as Dumas, Stendhal and Percy Shelley were touched by the 16 year old’s story and wrote about her the fact she was sentenced to decapitation by Pope Clement VIII.However, Beatrice was almost certainly 22 years old when she was beheaded even though it seems she was this age in this painting.”

“Oh my God,” Esther tried to stifle the spontaneous exclamation. She she was the same age.

“I won’t tell you the whole story of the Cenci family right now .We are interested in analysing this piece of work and highlighting some inconsistencies in the Renian style which is usually very vivid and rich in detail, whilst here, as you can see,the background is dark and bare.Furthermore,I would like you to note that a painting with such accurate brushstrokes would have required a great deal of the artist’s time. But from Reni’s biography we know that at that time he was in Bologna, not Rome.”(To be continued) From a novel by Bisirri &Adadel

La basilica sotterranea nei pressi di Porta Maggiore

A Roma esiste  una basilica costruita sotto terra duemila anni fa da una setta misteriosa. Ritrovata occasionalmente dopo diciannove secoli, ha un grande valore artistico ed architettonico e una caratteristica unica al mondo: sulla sua volta passano ogni giorno centinaia di treni.Lungo uno dei lati di piazza di Porta Maggiore, tra l’imbocco di via Prenestina e quello di via di Scalo San Lorenzo, si alza una corta muraglia di mattoni anneriti di sporco. Li, nella parete di sostegno del viadotto ferroviario che immette alla stazione Termini i binari della linee Roma-Pisa e Roma-Napoli, semi nascosta da una rientranza del muro, c’è una porta quasi sempre chiusa, pressocchè sconosciuta al flusso del turismo di massa è all’attenzione degli stessi romani. La forma è quella della basilica a tre navate con abside centrale. Le dimensioni sono rispettabili: circa diciassette metri di lunghezza, sette di altezza, nove di larghezza. La datazione dell’insieme è immediata e definitiva: metà del primo secolo dopo Cristo. Il mistero delle figure di stucco è il vero sale del tempio sotterraneo. Le scene rappresentate nello stucco sono le più varie: ierariche figure femminili in atteggiamento di preghiera, vittorie alate, personaggi mitologici, bambini che giocano, teste di medusa, anime condotte agli inferi, scene di iniziazione ai Misteri, maestri e scolari, un rito di matrimonio, animali, oggetti di culto, persino un pigmeo che torna alla sua capanna dopo la caccia. Qualcuno ha creduto di poter suddividere le figure in tre gruppi: scene di vita’ quotidiana, scene mitologiche e scene di contenuto misteriosofico, cioè ispirate alle dottrine segrete delle religioni misteriche. La suddivisione, però, e solo apparentemente possibile.

Ma quale cerimonia si celebrava nel segreto della basilica sotterranea? Benché qualcuno non sia d’accordo, i più parlano di un culto misterico ispirato agli insegnamenti pitagorici. Pitagora (VI sec. a.C. circa) è sempre stato un personaggio particolarmente caro ai cultori di misteri. A lui  si attribuiscono ancora, fantasiosi insegnamenti, frutto dei suoi presunti ripetuti contatti con gli Etruschi, con i guru indiani, con Numa Pompilio, con gli abitanti di Atlantide e con innumerevoli altri popoli e personaggi.Il moltiplicarsi di certe fantasie è stato reso possibile dal fatto che gran parte del vero Insegnamento di Pitagora, non essendo stato affidato a documenti scritti, sia andato smarrito con la morte stessa del filosofo. Di sicuro sappiamo che è stato Pitagora ad introdurre in Occidente il concetto di esoterismo, inteso quale insegnamento segreto, riservato a pochi iniziati e relativo ai modi di realizzarsi spiritualmente sino a giungere alla “deificazione ” o fusione con l’Assoluto. In secondo luogo i punti fermi del pitagorismo sono stati la fede nella trasmigrazione delle anime, o metempsicosi, e l’uso della musica come tecnica di liberazione spirituale. Queste ed altre idee del pitagorismo si ritrovano espresse appunto negli stucchi della basilica di Porta Maggiore. Le scene a carattere musicale sono frequenti. Sulla parete lunga della navata sinistra le figure si alternano con rappresentazioni di strumenti musicali, quasi a sottolineare l’importanza della musica per l’essere umano. Anche le scene a carattere iniziatico e di culto si ripetono un po’ dappertutto, evidenziandosi da sole. Ma è l’insieme delle figure che, secondo alcuni, si propone come un trionfo dell’idea di metempsicosi: le scene di vita quotidiana, il pigmeo, gli animali altro non sarebbero che l’esemplificazione di come l’uomo, reincarnandosi, salga e scenda, a seconda dei suoi meriti e demeriti, la scala delle diverse forme di esistenza. Gli stucchi, invece, non sono di alcuno aiuto per tentare di ricostruire, almeno in parte, la liturgia di questo gruppo di seguaci del pitagorismo. Qualcosa però possiamo provare ad immaginarla. Qli archeologi hanno dimostrato che la basilica sotterranea e rimasta in funzione solo per pochi anni e che presto è stata chiusa e dimenticata come se il culto che vi si celebrava fosse stato proibito dalle autorità imperiali.

Angeli e Demoni :gli “illuminati”sono a Roma

angeli-e-demoni-slides Un intreccio di mistero, religione, arte ed esoterismo, ruota attorno a un complotto ordito contro il Vaticano da una temibile setta segreta che, secondo il racconto di Dan Brown, fu fondata all’epoca della Controriforma da alcuni scienziati intenzionati a difendere la libertà e l’autonomia della scienza di fronte alla religione. Perseguitati dalla Chiesa, infiltratisi tra le logge massoniche e insediatisi in ruoli di massimo rilievo politico ed economico, gli Illuminati, è questo il nome degli adepti della setta, fecero successivamente perdere le loro tracce fino a sparire. Tutti li credono ormai estinti fino a quando, alla vigilia delle elezioni papali, giunge una sconvolgente minaccia: gli Illuminati sono tornati per compiere la loro missione e distruggere definitivamente la Chiesa. Hannosottratto dai laboratori segreti del CERN un campione di antimateria dal potere distruttivo maggiore di una bomba atomica, programmato per esplodere nei sotterranei della Città del Vaticano. Ma non è tutto: hanno rapito quattro importanti prelati che vogliono assassinare pubblicamente in diversi luoghi della città di Roma, dopo averli marchiati a fuoco con i simboli degli elementi mistici della scienza: terra, aria, fuoco e acqua. Langdon, che ha scritto un libro sulla setta, viene contattato in qualità di esperto per scoprire le mosse dei congiurati. Tra i segretissimi documenti conservati nell’archivio Vaticano il professore americano scopre l’esistenza di un Cammino esoterico degli Illuminati, noto a Galileo e a Borromini, due tra i primi adepti dell’ordine, e si lancia in un’appassionante corsa contro il tempo tra le piazze e le chiese della Roma barocca, aiutato dalla giovane e affascinante figlia adottiva del creatore dell’antimateria. In un turbinio di inseguimenti, rivelazioni e colpi di scena, tutti i segreti della setta millenaria verranno svelati fino alla resa dei conti finale.
Roma è  ricca di misteri . Ci incuriosice e  ci appassiona  abilmente  con la sua storia  sullo sfondo delle suggestive bellezze dell’arte e degli impenetrabili misteri del mondo esoterico.

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